Novena in preparazione alla festa di Maria SS.ma presentata al tempio - 5° giorno
- Pubblicato in Curia Generalizia
5° giorno: Maria nel "mistero del Tempio"
canto
P.: Sotto l'immagine del 'tempio' si celebra la maternità divina della Beata Vergine Maria e la santità della sua vita. Maria Santissima è chiamata perciò 'santuario', "preparato con arte ineffabile" da Dio per il Figlio suo, singolare 'tempio della gloria' di Dio, per "l'obbedienza della fede (…) nel mistero dell'Incarnazione"; ed è chiamata con altre immagini tratte dalla Sacra Scrittura, il cui significato è pressoché identico a quello del 'tempio'". "Il 'mistero del Tempio' raggiunge il suo compimento (cfr. Gv 2, 19-22) in Gesù Cristo, nel quale "abita corporalmente tutta la pienezza della divinità" (Col 2, 9).
La Beata Vergine è 'tempio santo' a titolo del tutto speciale:
• poiché, portando nel suo grembo immacolato il Verbo fatto Uomo, è diventata il vero tempio del vero Dio;
• poiché ha serbato la Parola di Dio nel suo cuore (cfr. Lc 2, 19.51); così, amando ardentemente Cristo e osservando fedelmente la sua parola, il Figlio e il Padre, secondo la promessa, sono venuti a lei e hanno preso dimora presso di lei (cfr. Gv 14, 23).
Lettura: Da ‘Cultura Mariana’
“Maria nel Tempio: Tutta la sua bellezza e la sua grazia – era ricolma di bellezza nell’anima e nel corpo – erano per il Signore. È questo il contenuto teologico della festa della Presentazione della Madonna. Il tema «Maria tempio di Dio» trova la sua fondazione nel mistero dell’incarnazione del Verbo di Dio, dell’Uomo-Dio che, con la sua morte, ci redime e ci transita alla partecipazione della sua risurrezione e della sua gloria; e il collegamento con l’Eucaristia è dato dal simbolismo antropologico del tempio cristiano, che è il corpo mistico di Cristo; ora Maria con il suo fiat all’angelo dell’Annunciazione diventa il tempio del Verbo incarnato, la prefigurazione del corpo mistico e della Gerusalemme celeste costruita dal e per l’Agnello immolato. Ancora di più: il fiat di Maria contiene, come in una coppa, l’amen di Cristo al Padre; perciò mi sembra si possa dire che Maria si fa in qualche modo Croce per il suo stesso Figlio, come per addolcirne il sacrificio. «Tu gloria di Gerusalemme, tu letizia d’Israele, tu onore del nostro popolo» (Gdt 15, 9), poiché pure Maria è vittoriosa sul peccato e sulla morte, in virtù del Figlio che porta nel grembo; e non solo per sé, ma anche per noi. Senza forzatura possiamo marcare questa riflessione riconoscendo che Maria non è soltanto la figlia di Sion, ma è «la città santa, la nuova Gerusalemme, che scesa dal cielo è pronta come una sposa adorna per il suo sposo» (Ap 21, 2). Per lei si tergerà ogni lacrima dai nostri occhi; ed anche per noi non ci sarà più morte, né lutto, né lamento, né affanno”.
Preghiera:Nel Tempio
Concedici, Signore Iddio, che con spirito puro e con cuore pieno d’ardente amore per le cose del cielo, possiamo entrare nel sacro tempio con rispetto di Dio, sull’esempio della benedetta Maria la quale, in questo giorno quando era ancora bambina, entrò nel Tempio di nostro Padre e dedicò la sua vita a te. Possiamo anche noi, sul suo esempio, offrire la nostra vita a te, al tuo Padre e al tuo Santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen".