Festa dell'Epifania del Signore
- Pubblicato in Curia Generalizia
Epifania significa "manifestazione" di qualcosa che era nascosto". Dio si è reso visibile per tutti i poponi nel suo Figlio incarnato, in Gesù di Nazareth. Il Figlio si è dapprima manifestato ai pastori, vicini al luogo della sua nascita, poveri, senza studi né prestigio, e che non contavano nella società. In seguito si è manifestato ai Magi, stranieri con una formazione ed un rango sociale che dava loro la possibilità di permettersi un lungo viaggio e di essere ricevuti nel palazzo di Erode.
I pastori si impegnano con Gesù parlando, comunicando a tutti la buona notizia della sua nascita. I Magi si compromettono tacendo, ritornando a casa attraverso un altro cammino, poiché comprendono le cattive intenzioni di Erode.
la nostra sfida oggi è scoprire Gesù presente in ogni realtà, e cercare i modo di comprometterci con lui e con il dinamismo del Regno, che crea un mondo nuovo. A volte lo serviremo con la "profezia della parola"e del canto come i pastori, in altre occasioni con la "profezia del silenzio" come i Magi. Una e l'altra accompagnano la gestazione lenta e misteriosa del futuro del Regno di Dio.